constatare come quella ciocca di luce
dove risplendono smarrite le nostre fughe notturne
si diluisca flemmatica in quell’inespugnabile
“adesso è tardi”.
Si rincorrono immagini di incontri
come nuvole in trincea:
tenerti
significa estrarre spine
troppo osservate.
L’orizzonte parla ed è ricordo
di quella nuvola che sotterrai
nella quale il tuo fiato racchiuso
ha pronunciato
“l’amore è carta bagnata di cielo.”