per praticare ciò che imparo:
l’ignoto è un’opportunità, non mi spaventa.
Ciò che conosco, invece, mi terrorizza.
Le parole che pronuncio e scrivo,
agli altri più che a me stesso,
nell’avventura diventano alte e profonde.
Sono rami che comprendono e abbracciano
Il pericolo che mi arde addosso
si scuote e infine mi getta dentro di me.